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domenica 19 maggio 2013

Skin-care - ovvero: la nobile arte di pulirsi la faccia decentemente

Dopo anni e anni e anni e anni di desolazione, blocchi dello scrittore-o meglio "del bloggher"- tempeste, fulmini e saette, sto cercando di tornare alla carica per dar vita a questo piccolo spazio di mondo cibernetico ormai deserto.
Ci riuscirò?
Boh! Tentar non nuoce!

Ma torniamo al tema principale di questo post...



Chi conosce il mio passato cosmetologico, sa perfettamente che io e la mia pelle non sempre andiamo d'accordo. Per molto tempo non abbiamo navigato sulla stessa linea d'onda. Io la curavo e lei mi faceva spuntare brufoli. Non la curavo e me li faceva spuntare lo stesso. È stata una lotta continua ed estrema, tanto da farmi pensare in modo serio di rivolgermi ad un dermatologo, visto che continuavo ad avere sfoghi e cicatrici.

Ma prima di spendere soldi e addentrarmi in cure pesanti, mi sono data un'ultima possibilità.
Ho guardato il mio armadietto nel bagno, dove ripongo le cose da usare tutti i giorni.
Crema contorno occhi, tonico, crema giorno, crema notte, detergente, crema mani, crema corpo, olio purificante, olio idratante e chi più ne ha più ne metta. Tutti rigorosamente naturali e bio. E mi sono chiesta perché.  Perché la crema che uso per il viso non posso usarla sulle mani? Perché mi spalmo tutte queste cose sul viso senza neanche che abbiamo risultati efficaci?
 "Perché una skincare che si rispetti deve avere determinate cose." così si legge su internet. E io da brava beauty-addicted seguivo le regole.
Poi, con un piccolo aiuto, ho incominciato a cambiare la mia visione.
Ho ridotto i miei prodotti al minimo, ho trovato nuovi utilizzi per quelli accantonati e la mia pelle è rinata.
Le macchie pian piano stanno sparendo, la pelle è più liscia e la vedo visibilmente più sana.
E così anche il mio portafoglio.

Al  mattino mi lavo il viso con la saponetta allo zolfo (in questo periodo a marchio "I provenzali"), nota per le sue proprietà restringenti e purificanti, tampono per bene e metto la crema (prima quella a marchio Coop, linea naturale per pelli normali e miste, ora quella della Geomar per pelli sensibili e "antirughe"-sì, lo so che ho 21 anni, ma meglio prevenire che curare-); la sera mi strucco con l'acqua micellare di Sephora, mi lavo bene il viso con la stessa saponetta sopra citata (perché bisogna avere un detergente mattutino e uno serale, se ci si trova bene con uno? ._.), metto la stessa crema del mattino-stesa anche sul contorno occhi- e mi butto sotto le coperte. Una volta a settimana faccio una maschera all'argilla verde, scrub con miele-zucchero e se c'è anche qualche goccia di limone. Di tanto in tanto aggiungo qua e là dell'olio di jojoba e/o argan per intensificare i prodotti (essendo  naturali l'effetto si nota) o uso il dischetto di gomma di sephora per lavare il viso. Fine.
E vi posso assicurare che non ho mai avuto la pelle così sana.
Certo, ci vuole tempo per curare i disastri di prima, ma sta migliorando giorno per giorno. E vado orgogliosa di aver trovato una soluzione così efficace quanto economica.

Pian piano sto finendo tanti prodotti e scegliendo cosa è giusto comprare.
Non nego che potrei comprarmi qualcosa in più, ma cercherò di farlo con coscienza e vedendo se mi serve davvero e non perché "la regola prevede questo".

Le fotine delle creme usate:



E voi, come vi prendete cura del vostro viso?





3 commenti:

  1. bravissima :*

    sai che sto seguendo un percorso simile? usavo davvero troppi prodotti e invece la semplicità è la chiave!

    devo fare un post in merito anch'io ^^ un bacio :*

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  2. Esatto!! Scusa l'assenza dal tuo blog ma non ho molto tempo e testa ultimamente:-( comunque sono contenta che il mio pensiero venga condiviso :3

    Dobbiamo ancora attuare quella collaborazione ahaha se sei ancora interessata dimmelo! Un bacioneee :*

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  3. certo che sono ancora interessata, quando vuoi <3

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